Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/03/2014 10:19:00

Sgarbi chiede che su Salemi la magistratura consenta un supplemento d'indagine


«Chiedo che la magistratura apra formalmente una indagine per verificare l'operato dell'ex Vice Prefetto di Trapani, Giuseppe Ranieri, capo della Commissione di accesso agli atti nel Comune di Salemi, dalla cui relazione - stilata allo stesso Ranieri - l'allora ministro dell'Interno Cancellieri, nel marzo del 2012, ha chiesto e ottenuto lo scioglimento del Consiglio comunale. Tanti, infatti, sono i dubbi su Ranieri sulla base degli atti di una inchiesta del 2012 della Procura di Reggio Calabria che ha accertato i suoi inquietanti rapporti con soggetti appartenenti alla 'ndrangheta. Dubbi avvalorati dal fatto che la relazione su Salemi stilata da Ranieri contiene numerosi falsi, travisamenti dei fatti e supposizioni e suggestioni elevati a "prove". E' questa la richiesta di Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi dal 2008 al febbraio del 2011,
quando si  dimise dalla carica per protestare proprio per la richiesta (fatta
da Ranieri in qualità di Capo della Commissione di accesso agli atti) di sciogliere il Comune.  
Ranieri arrivò a Trapani (proveniente da Vibo Valentia) nell'ottobre del 2010 con un provvedimento di trasferimento deciso dall'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni.  E  a  Trapani  fu  nominato  Vice  di  Marilisa  Magno,  il  prefetto  che,
sollecitato  da  una  interrogazione  del Pd  sugli  esiti  dell'indagine  «Salus  Iniqua»  a
carico  dell'ex  parlamentare  Dc  Giuseppe  Giammarinaro,  inviò  gli  ispettori  al Comune di Salemi. 
Il  nome  di  Giuseppe  Ranieri  salta  fuori  da  numerose  intercettazioni telefoniche (molte ancora coperte da omissis) contenute in una ordinanza di arresto del Gip del Tribunale di Reggio Calabria che a fine 2013 ha portato all'emissione di provvedimenti  di  custodia  cautelare  in  carcere  nei  confronti  di  soggetti appartenenti   all''ndrangheta,  e  tra  questi  di  tale  Giovanni  Tripodi  Junior, ritenuto  affiliato  alla  cosca  di  Melito  Porto  Salvo  e  intercettato  a  parlare dell'assegnazione  di  appalti  proprio  con  l'ex  Vice  Prefetto  di  Trapani  Giuseppe Ranieri, attualmente in servizio al Ministero dell'Interno come Capo ufficio di staff
all'Ufficio  VII  (Innovazione  organizzativa)  del  Dipartimento  per  le  politiche  del personale dell'amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie. 
Qui di  seguito  il  link da cui è possibile  scaricare copia dell'ordinanza del Gip.  I passaggi che riguardano Ranieri sono da pagina 218 alle fine:
  
https://drive.google.com/file/d/0B-
ggd8FnfXniZFpjWHl0VXlpQXM/edit?usp=sharing
 
Sgarbi,  infine,  annuncia  un'azione  giudiziaria  anche  contro  l'ex  Prefetto  di Trapani, Marilisa Magno «che ha ignorato tutte le mie denunce sui fatti di Salemi».